lunedì 8 ottobre 2007

The Art of AD&D

Waazz, visto lo strabiliante successo di Iron Kingdoms penso che continuerò a battere sull'argomento D&D...stavolta però sono sicuro che apprezzerete.
Aaaallloora: ho scansito un pò dei disegni e delle avventure del Momo...potete trovare tutte le scansioni qui. Vi consiglio di aprire la galleria in una nuova finestra, così potrete leggervi i commenti e guardarvi le immagini contemporaneamente.
-In Chi Legge è Pirla il party scopre tutto un nuovo mondo sotto al cesso della propria casa, roba da parcheggio interrato di quattro piani. Il dungeon è infestato da elfi scuri parecchio incazzosi (e vorrei vedere voi, ad avere l'entrata di casa nel cesso dell'abitazione di quattro avventurieri zozzi come degli alpaca). Il disegno del dungeon, interamente realizzato a mano in tre dimensioni, è allo stesso livello dei manuscritti di Leonardo da Vinci: Momo, hai tutta la mia ammirazione (per il disegno, eh! poi il fatto che non hai ancora l'XBox 360 fa precipitare i tuoi voti!)
-In Dragonlance, un lavoro più vecchio del precedente, possiamo ammirare nuovamente le doti artistiche del Momo. Certo, si può osservare la mano ancora acerba, non sono ancora stati raggiunti i picchi di Chi Legge è Pirla, ma la personalità dell'artista comincia già a emergere. E' di notevole impatto il disegno della città addossata alla parete rocciosa.
-In Morsi Mirati Con Cui Stacca Membra si può ammirare l'Abitatore-Ragno Delle Caverne Tipo Goro nonchè il retroscena della Sottrazione dei Sensi. Perversione pura.
-In Party Animals a mio modesto parere l'artista raggiunge la massima espressione delle proprie capacità. Da sinistra verso destra sono rappresentati il Grande Mago Alburro, il nano Maxo, altresì detto 'The Main Dwarf' o 'Il Nano', Andrea il Guerriero Incazzoso, il Mago Raistmohm, Ka, sacerdote di Kiligiolit, nonchè Papagoya con il suo Martello Intelligente. E proprio dallo sguardo preoccupato del Martello Intelligente possiamo cogliere la drammaticità della scena e la precarietà della condizione umana: il cerotto che sorregge il salvagente del Nano, unico appiglio alla vita del fiero guerriero di Thorbardin, è una chiara indicazione dell'artista in questo senso. Lo sguardo dell'elfo è un dito puntato contro il problema della dipendenza dalle sostanze stupefacenti, contro cui l'autore si scaglia con veemenza. E ancora possiamo cogliere il tema dell'inganno, palese nell'etichetta 'Fake' ancora attaccata all'elsa della possente spada di Ka. E infine il tema del maestro, la guida: le fiamme che circondano il Grande Mago Alburro sono atte a rappresentare la pura potenza che scaturisce dallo studioso, mentore del Mago Raistmohm. E proprio il Mago Raistmohm è una sorta di autorappresentazione dell'artista, che, collocando la propria figura al centro della scena, si pone in diretta relazione con la condizione dell'essere umano, minacciato da ogni parte dalla violenza, dalla precarietà, dalle droghe e dall'inganno.
-In Party FR possiamo chiaramente distinguere quattro figure. Da sinistra verso destra abbiamo Ka, sacerdote del dio Citroen, come facilemnte intuibile dal simbolo sugli schinieri del chierico e dall'antenna GPS sul suo elmo, Galadriel, possente guerriero di mestiere, che sfoggia la sua spada alla Berserk, Krokiga Trad, sempre pronto ad una nuova immersione, nonchè Maxhanthalas, fiero emulatore del più famosso Drizzt Do'Urden, tronfio nel suo completo da avventuriero firmato Calvin Klein.
-In Raistmohm l'artista effettua un'incursione nel settore commerciale: l'opera è stata concepita per una campagna pubblicitaria Nike, come evidente dalle calzature indossate dalla figura centrale. L'autore sfrutta nuovamente la figura del Mago Raistmohm, che però qui diventa l'eroe indiscusso della scena. Il male è rappresentato da un goblin che si scaglia contro il party, trafitto da un raggio luminoso che saetta da un dito del protagonista. Il raggio di luce rappresenta, forse in maniera un pò ermetica, tutte le qualità che un vero uomo deve possedere: scarpe Nike, occhiali da sole Oakley e Zaino Invicta.
-In Terzetto Overture, prima parte di un'opera che si compone di due pezzi, l'autore ricorre ad un nuovo protagonista per sottolineare un concetto del tutto nuovo, che si distacca con decisione dai cupi temi trattati nelle opere precedenti: l'amicizia e l'altruismo. La figura centrale del pezzo è The Main Dwarf. Il nuovo tema non è palese in questa overture, ma lo diventerà nell'opera successiva. In ogni caso possiamo osservare lo sguardo preoccupato del povero Nano. Egli è colto da una sorta di intuizione: sa che qualcosa di brutto dovrà accadere di li a breve, e la sua espressione lascia intuire l'inquietudine che lo assale.
-In Terzetto Requiem le nefaste previsioni del Nano si sono ormai portate a compimento. Ka giace incenerito all'inetrno di un contenitore della marmellata sorretto dall'elegante Papagoya, ignaro responsabile della sua morte. Il minuscolo protagonista mostra i suoi sentimenti: è stato costretto dalla divinità Kiligiolit a radersi completamente in cambio della resurrezione del sacerdote, ma questo non gli pesa. La felicità e l'orgoglio per aver compiuto il sacrificio traspaiono palesemente dai suoi occhi, ed il suo sorriso rivela tutto l'amore e la comprensione paterna che prova nei confronti del chierico. Si tratta forse dell'opera più commovente tra quelle commentate.

Vi pregherei di mantenere i commenti ad un livello culturale accettabile: qui si discute di arte, non stiamo scegliendo l'opera preferita, lasciamo queste stupide iniziateive ai sondaggi indetti dagli autori dei blog.

12 commenti:

Steno ha detto...

Il modo con cui l'artista affronta temi sociali di indubbia attualità in "party animals" lo eleva ad autore maturo...quasi marcio. Il mio voto è per quest'opera sentimentale, struggente ed ineguagliabile. Vorrei farvi notare un dettaglio sfuggito all'attento commento del maxo: la figura metaforica del pesce, simbolo della giustizia, sempre minacciata dall'oscuro rischio dell'inganno o di essere calpestata nella tragedia. Commovente.

Unknown ha detto...

Momo approved!

Unknown ha detto...

A proposito: le avventure le ricordavo ma tutti i vari disegni.. zero! Sono caduto dal pero.
Magari se spulci ancora un po' trovi qualcosa su Lex Arcana (13 anni fa, mica cazzi..)

ILMaxo ha detto...

Beh, certo, come Steno ha fatto notare, non possiamo tralasciare la figura del pesce, che contribuisce alla drammaticità della scena, sottolineando come i pericoli indicati dall'autore non siano limitati solamente all'uomo, ma anche al mondo che ci circonda, che va tutelato e protetto. Emerge quindi anche una sottile vena ecologica, che l'autore suggerisce senza troppa convinzione, ma che è innegabilmente presente.

ILMaxo ha detto...

Lo spulciamento è stato piuttosto possente, dubito che riuscirò a trovare qualcos'altro, caro autore...non mancherò di cercare ancora in ogni caso!

Unknown ha detto...

E comunque il pesce citato da steno credo sia un aggiunta estranea all'autore. Analizzando il tratto, la tecnica e lo stile... mmmm... il pesce e di maxo!

Unknown ha detto...

L'idea del dungeon che parte da sotto il cesso di casa mi pare ancora oggi geniale. Un concentrato di originalità, comicità, mistero. Bravo!..
Grazie!
Prego.
Non c'è di che..

ILMaxo ha detto...

Nono giuro che io su quel disegno non ci ho messo mano!
Il dungeon sotto al cesso è bellissimo, giustifica tra l'altro l'incazzatura degli elfi scuri, che evidentemente dovevano sorbirsi docce di cacca più volte al giorno.

Unknown ha detto...

riguardo al pesce: l'avevi aggiunti già ai tempi e sotto il mio sguardo di approvazione

ILMaxo ha detto...

Cappero, non me lo ricordavo! Però, ero bravo eh!? Aggiunge profondità all'opera.

Riccardo ha detto...

Il tema dell'amicizia!
Come non ricordare il sacrificio di tutti voi per riportare in vita il guerriero più forte di tutti i tempi!

ILMaxo ha detto...

Ma...MA ERI UN CHIERICOOOOO!!!!
Eccoooooo ora si spiega la blasfemia che ha costretto il nano al sacrifcio!!!
FOLLEEE!!!!